Abareka’ Nandree ODV: organizzazione di volontariato

Abarekà Nandree, il cui nome nelle lingue dei due paesi originari di intervento, il Mali (Africa occidentale) – ed il Tamil Nadu (India del sud), significa “Grazie”, è una Odv di Milano, con sede legale in Via Sauli Sant’Alessandro 1 e sede operativa in Via Venini 34.
Fondata nel 2002, per iniziativa di alcuni membri del Movimento Umanista – organizzazione internazionale che tramite lo strumento della nonviolenza attiva promuove un progetto antropocentrico finalizzato a rendere più umano e più equo il mondo in cui viviamo – si contraddistingue per essere dichiaratamente apolitica, laica e gestita esclusivamente da volontari.. Governa l’ente un Consiglio direttivo composto da 7 membri, presidente è Maria Antonietta (detta Antonella) Freggiaro.
Abarekà Nandree è Onlus di diritto iscritta al Registro del Volontariato della Città Metropolitana di Milano ( R.G. 626) ed aderisce alle linee guida del sostegno a distanza (SAD) emanate dall’Agenzia delle Onlus. Dal 2008 è autorizzata ad operare nella Repubblica del Mali (autorizzazione n. 095 /MAT-DGAT del Ministero delle Collettività Territoriali)
Attualmente opera sia In Italia che nella Repubblica del Mali. In Italia l’attività è rivolta al sostegno delle persone migranti e alla raccolta fondi per la realizzazione dei progetti all’estero

LA NOSTRA STORIA
Abarekà Nandree odv viene costituita agli inizi del 2002 a seguito di alcuni viaggi effettuati tra il 1999 e il 2001 dai volontari del Movimento Umanista nella Repubblica del Mali e nel Tamil Nadu (India) allo scopo di conoscere i paesi di origine dei migranti incontrati in Italia (spesso vittime di discriminazioni e soprusi) e cominciare a sviluppare campagne di appoggio umano e progetti di cooperazione in campo educativo e sanitario, a sostegno delle comunità locali in condizioni di estrema povertà.
Da sempre ha orientato le proprie azioni in base al principio che ” Ogni essere umano, per il solo fatto di essere nato, ha diritto alla salute, all’alimentazione, all’educazione, ad un’abitazione e ad una esistenza degna” realizzando in quasi 20 anni di attività in Mali ed in India progetti di sviluppo secondo lo spirito del coinvolgimento diretto e dell’autorganizzazione delle popolazioni autoctone per evitare ogni forma di mero “assistenzialismo”.
Tra i vari progetti realizzati ed in corso di realizzazione si possono citare: costruzione di scuole e dotazione delle attrezzature di base, sostegno scolastico a distanza, corsi sulla nonviolenza nelle scuole, allestimento di presidi medico sanitari, realizzazione di biblioteche e centri di informatica, corsi di alfabetizzazione per adulti, distribuzione di zanzariere contro la malaria, purificazione di pozzi d’acqua, costruzione di mulini meccanici ed acquisto di macchinari per l’agricoltura.
A partire dal 2010 a seguito dell’aumento dei fenomeni migratori in Italia, Abarekà ha cominciato a promuovere attività in Italia a sostegno dei migranti in primis i corsi di italiano per stranieri a cui si è aggiunto lo sportello legale e, dal 2015, lo sportello stranieri (assistenza nel disbrigo di pratiche amministrative, redazione di curriculum, ricerca di lavoro).
Dal 2019 è attivo lo sportello di counseling una nuova iniziativa di sostegno agli stranieri in Italia per trovare ascolto, per orientarsi a Milano, per fare il punto sulle proprie risorse, per migliorare i propri rapporti sociali.

VISION
“Il vero aiuto, la vera solidarietà è far sì “che le persone ritrovino la fiducia in se stesse, si rialzino, si organizzino e promuovano progetti di sviluppo realmente utili a se stessi e non agli interessi dei capitali internazionali o di poche persone locali”
ABAREKA’ aspira ad un mondo senza povertà e discriminazione, capace di realizzare concretamente gli ideali di eguaglianza e giustizia, di sviluppo sostenibile e coesione sociale, al fine di dar vita ad un nuovo modello di società in cui ad ogni persona siano riconosciuti tutti i diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti Umani

MISSION
Abarekà vuole contribuire, attraverso l’impegno, la motivazione, la determinazione e la crescita interiore dei suoi volontari al processo di lotta alla povertà e di miglioramento delle condizioni di vita delle comunità e/o degli individui con cui coopera sia in Italia che all’estero, intervenendo in situazioni di emergenza, di ricostruzione e di sviluppo, per ottenere un miglior equilibrio tra il Nord ed il Sud del pianeta, tra aree sviluppate ed aree depresse o in via di sviluppo. L’organizzazione delle attività è basata su due pilastri fondamentali: L’Autorganizzazione e la Reciprocitàˆ.
Autorganizzazione: implica il coinvolgimento della popolazione locale nelle decisioni e nell’organizzazione delle varie iniziative di sviluppo. In questo modo si raggiunge un duplice scopo: si dà risposta alle concrete necessità vitali della comunità e si pongono le basi affinché ogni persona prenda coscienza delle sue possibilità e capacità.
Reciprocità: agire con reciprocità comporta l’organizzazione della base sociale: le persone si inseriscono in un progetto e si impegnano a dare ad altri quello che ricevono.” Se hai migliorato le condizioni del tuo quartiere, puoi fare qualcosa per migliorare le condizioni di un altro quartiere; se hai imparato a scrivere e a leggere puoi insegnare ad altri.” In questo modo l’azione si moltiplica in modo esponenziale in un circuito virtuoso che non ha mai termine