Finanziato con i fondi dell’8xmille della Chiesa Vadelse e dell’Unione Buddhista Italiana.

In questa settimana si è svolta l’attività di formazione delle donne per l’essiccazione della frutta e della verdura grazie all’acquisto di 6 essiccatori solari dalla società Cooperativa di trasformazione della frutta di Siby.
Essiccazione della frutta
Il principio di funzionamento degli essiccatori è molto semplice: l’aria entra dalla parte bassa della cassa in legno riscaldata grazie ai raggi solari che colpiscono una lastra di vetro. La frutta e la verdura vengono così essiccate in modo igienico eliminando il contatto diretto con gli insetti a differenza di quanto avviene con l’essiccazione all’aperto; inoltre si preservano vitamine ed elementi nutritivi, in misura maggiore ed e in modo più sostenibile rispetto all’esposizione diretta ai raggi del sole e soprattutto, rispetto al metodo dell’essiccazione con il gas.
Essicatori solari
Gli essiccatori sono stati installati alla fine di gennaio e, successivamente all’attività di formazione, verranno utilizzati per l’essiccazione della verdura (in primis cipolle e pomodori) prodotti sul terreno e dei frutti di mango ubicati in terreni nelle vicinanze del progetto di proprietà dei beneficiari riducendo così gli sprechi alimentari ed aumentando le capacità reddituali del gruppo (attualmente solo il 20% dei manghi prodotti viene consumato, mentre la restante parte marcisce nei campi perché non si può conservarla adeguatamente).
Progetto “Io abito la mia terra”
Finanziato con i fondi dell’8xmille della Chiesa Vadelse e dell’Unione Buddhista Italiana.
