Associazione Abarekà Nandree ODV
Un progetto che contribuisce alla promozione dei diritti e al benessere dei minori in linea con Carta Africana sui Diritti e il Benessere del Minore CADB, promuovendo un approccio sinergico nelle Regioni di Bamako- Kayes – Ségou (Rif.SDG 4-6-17 Agenda 2030)
Il progetto Le RésEau de Droit (RED) mira a promuovere il benessere ed i diritti dei minori incidendo sul miglioramento della loro qualità di vita (con particolare riferimento all’accesso ai servizi di base, la tutela della salute e dell’istruzione). Le attività coinvolgono diversi soggetti della società civile (organizzazioni locali, scuole, famiglie e comunità) per l’adozione di buone pratiche e processi virtuosi, promotori del benessere dei minori.
La strategia del progetto si basa su interventi di formazione, sensibilizzazione e fornitura di equipaggiamenti e servizi di base per le 4 scuole. Le attività si rivolgono a diverse tipologie di beneficiari (insegnanti, bambini/e, genitori e famiglie dei minori, comunità locali) e sono volte a:
– Risultato atteso 1: Migliorare l’offerta dei servizi educativi
– Risultato atteso 2: Incrementata la qualità dei servizi igienici e l’adozione di buone prassi
Nello specifico si prevede di svolgere le seguenti attività:
Le forniture didattiche saranno identificate con i Presidi delle scuole (in cui Abarekà opera) per coprire le principali esigenze in termini di mobilio e materiali a supporto dell’insegnamento.
Gli animatori seguiranno in coordinamento con il partner Abareka questa attività (A1.1 e A1.2); CONAFE supporterà l’azione nell’interfaccia con le ditte locali per le forniture e per la logistica che si renderà necessaria. La formazione su Bamako (A2.1) sarà diretta ai 2 Animatori, punti focali delle strutture scolastiche, ai 4 Presidi e 4 Docenti (1 per scuola), rappresentanti del corpo insegnate.
Un esperto-formatore locale afferente al partner CISV lavorerà alla preparazione dei materiali – sia per la formazione su Bamako che per le sessioni di informazione-sensibilizzazione presso le scuole (A2.2) – in collaborazione con lo staff in Italia, che effettuerà una missione in loco dedicata.
Nella formazione su Bamako saranno trasferite ai beneficiari le nozioni necessarie per divenire loro stessi “formatori” degli studenti e del corpo insegnante, nonché per effettuare le sessioni di sensibilizzazione comunitaria che si svolgeranno presso ogni scuola (n°2gg per scuola); sessioni aperte e rivolte a tutti i membri delle famiglie di appartenenza degli alunni.
Parallelamente si procederà, in diretto coordinamento da parte di BnD e attraverso l’impiego di ditte locali, alla realizzazione di due blocchi da 2 latrine (divisi quindi per genere) per ogni scuola.
1.200 bambini delle 4 scuole
4.000 membri delle famiglie dei bambini delle scuole (3.000 donne + 1.000 uomini)*
di cui 2.400 coinvolti nella sensibilizzazione comunitaria (300 a sessione * 8 sessioni, 2 per ogni scuola).
* Ogni scuola ospita 300 bambini. Non considerando la possibilità della presenza di fratelli/sorelle stimiamo 1.200 famiglie composte da una media di 4 membri ciascuna.
Le RésEau de Droit (RED) mira a promuovere il benessere ed i diritti dei minori incidendo sul miglioramento della loro qualità di vita (con particolare riferimento all’accesso ai servizi di base, la tutela della salute e dell’istruzione), implementando attività che coinvolgono diversi soggetti della società civile (scuole, famiglie e comunità) per portare avanti azioni sinergiche per l’adozione di buone pratiche e processi virtuosi, promotori del benessere dei minori. Il partenariato italiano (BnD-CISV-Abarekà) e la controparte locale, rete CONAFE-Mali, lavoreranno a livello centrale (Bamako), ma si concentreranno sopratutto su 4 scuole primarie governative delle due regioni di Ségou e Kayes – meno instabili dal punto di vista geopolitico e con cui sono in corso collaborazioni consolidate – a cui saranno dedicate forniture, costruzione di latrine e attività di sensibilizzazione comunitaria in buone prassi igienico sanitarie.
Budget del progetto: 55.000,00 euro finanziati interamente dalla Tavola Valdese