Educazione alla nonviolenza nelle scuole
Crediamo sia fondamentale sensibilizzare la scuola alla nonviolenza, quale luogo dei più significativi per la crescita umana e culturale dei bambini, i futuri adulti di domani.
I percorsi di educazione alla nonviolenza hanno l’obiettivo di fornire agli insegnanti strumenti utili a ripensare il proprio modo di rapportarsi agli alunni, incoraggiando l’abbandono di ogni pratica d’insegnamento violenta, valorizzando l’ascolto reciproco insegnante-alunno e stimolando gli insegnanti a trasferire modelli di comportamento positivi e coerenti ai propri alunni.
I volontari maliani di Abarekà, in qualità di formatori, si impegnano a sensibilizzare gli insegnanti i quali trasferiranno la loro esperienza agli alunni (catena della reciprocità).
Data la carenza di formazione pedagogica degli insegnanti in Mali, i corsi di formazione alla nonviolenza si dimostrano di anno in anno un valido supporto per aiutarli a interrompere quella catena di pratiche spesso coercitive che ancora caratterizza una certa modalità di insegnamento.
Gli alunni ne beneficiano, accrescendo la loro possibilità di esprimersi, di sentirsi rispettati e valorizzati in un contesto sociale che, per contro, li vede spesso già lavoratori sin dalla tenera età (in Mali, per aiutare la famiglia, i bambini sono spesso costretti a lavorare e andare a scuola contemporaneamente o a consacrarsi interamente al lavoro senza accedere ad alcuna istruzione).

Dal 2012 ad oggi, il progetto ha coinvolto oltre 40 scuole, 409 insegnanti, 17 consiglieri pedagogici e circa 9.000 alunni (sensibilizzati in modo diretto dai nostri volontari o indiretto dai loro insegnanti).
Alcune testimonianze degli insegnanti, raccolte dai formatori al termine degli incontri:
“Adesso, lo scambio di idee avviene in modo nonviolento. Ho notato che gli alunni hanno più occasione di dare il loro meglio, sfruttando le loro qualità.” (Sidibi Coulibaly – insegnante Scuola di Djaneguela)
“I miei alunni hanno preso gusto a venire a scuola. Non hanno più paura di parlare. Io sono più motivato a dare il meglio di me stesso e mi sento più responsabile perché sono un modello per loro.” (Abdoul Coulibaly – insegnante Scuola di Niamana)
Luoghi di intervento: quartieri di Bamako, comuni di Niamana e Segou.
Anno di avvio del progetto: dal 2012 a oggi. Si prevede di proporlo ogni anno in nuove scuole.
Infoline: Sofia Donato | Telefono: 347.8851297 |E-mail: sofiadonato@abareka.org